Centro Diurno 60/Ter, i cittadini obbligati a pagare gli arretrati dei Buoni Servizio, nel disinteresse totale di Comune di Ginosa e Regione Puglia!!!

17/10/2019

Si conclude in questa maniera, purtroppo, la vicenda delle famiglie coinvolte in una incresciosa situazione economica collegata alla erogazione dei Buoni di Servizio per aver usufruito dell’attività socio-sanitaria di Centro Diurno 60/Ter per persone con disabilità e anziani non autosufficienti presso la Residenza Villa Genusia.

I fatti: i gruppi consiliari del Comune di Ginosa avevano ricevuto diverse sollecitazioni di intervento dalle famiglie di n. 9 utenti di Ginosa e Marina di Ginosa, che dal 6/2/2017 al 3/7/2017 avevano usufruito del servizio per l'accesso ai servizi socio-sanitari per la tutela della propria salute con continuità assistenziale, indispensabile se non per alcuni vitale. I gruppi consiliari di centrodestra avevano sin da subito affrontato la questione, attraverso un incontro pubblico con le famiglie interessate, presso la sala consiliare del Comune di Ginosa nel mese di novembre 2018, cui faceva seguito la sospensione del recupero credito da parte della struttura di Villa Genusia, in attesa della definizione della incresciosa vicenda. Successivamente sul tema si è tenuto un Consiglio Comunale monotematico, a cui ha partecipato anche l’Asl di Taranto e la Coop. Civiltà Futura, ma, senza, addivenire ad alcuna soluzione anzi la
maggioranza pentastellata del Comune di Ginosa aveva respinto e rigettato qualsiasi proposta risolutiva.

Con il “silenzio assordante” del Comune di Ginosa e della Regione Puglia, i Gruppi Consiliari di Forza Italia e Lista De Palma unitamente al Coordinamento Cittadino di Forza Italia avevano sollecitato con nota del 2/5/2019, l’utilizzo di economie di spesa per € 47.332,18 da parte dell’Ambito Territoriale di Ginosa, di cui il Comune di Ginosa è ente capofila, per Buoni di servizio per l'accesso ai servizi domiciliari per persone con disabilità e anziani non autosufficienti. Tali economie erano state fatte proprie dalla Regione Puglia con Atto Dirigenziale n. 294 del 18/4/2019. Un paradosso tecnico-burocratico, che la politica cieca e bieca dell’Amministrazione Parisi e della Regione di Emiliano, non hanno voluto risolvere, scaricando sulle tasche dei cittadini, i costi di un servizio pubblico di indispensabile necessità per soggetti socialmente deboli.

In definitiva il Comune di Ginosa restituisce alla Regione Puglia 47 mila euro circa per non aver saputo utilizzare al meglio le risorse economiche, la Regione Puglia con “animo grato” incamera la gentile “donazione” ed i cittadini vengono abbandonati al loro destino per vizi e artifizi burocratici di cui non sono assolutamente responsabili. 


La malapolitica non è morta e con questi atti purtroppo non morirà … per ora!