Comitato Mobilitazione Marinese:" Facciamo chiarezza dopo la manifestazione del 7 luglio"

Accuse infamanti che rispediamo al mittente e dalle quali prendiamo le distanze

15/07/2018

Dopo le varie polemiche che sono nate intorno alla manifestazione che si è tenuta Sabato 07/07/2018 in Piazza Indipendenza ci vediamo costretti ad intervenire per fare un po’ di chiarezza. Un gruppo di cittadini, che condivide e lamenta una serie di disagi legati a strutture abbandonate, viabilità o disservizi in genere, decide di scrivere al Sindaco Parisi per chiedere un incontro che avesse come tema alcune delle problematiche che colpiscono la nostra comunità. Avremmo voluto chiedere al Sindaco, e lo vogliamo ancora ovviamente, quali fossero le azioni poste in essere dall’Amministrazione Comunale per la risoluzione di alcune delle criticità insistenti sul nostro territorio. 

La decisione di rendere pubblica la partecipazione, organizzando un incontro in piazza, nasce solo dopo l’ennesimo tentativo andato a vuoto di poter parlare con la massima autorità cittadina. Decidiamo di farlo per dare a tutti i marinesi che ne avessero avuto la necessità, la possibilità di indicare i propri temi o i propri disagi, con l’unico scopo di proporre un documento condiviso, attraverso il quale chiedere un consiglio comunale aperto agli interventi del pubblico.

 Nel consiglio comunale tenutosi solo due giorni dopo, illudendoci di ottenere un riscontro positivo in merito alle nostre istanze, abbiamo invece dovuto a malincuore constatare, che nulla di quanto richiesto è stato preso in considerazione e che tutto l’interesse è stato invece indirizzato nei confronti di un servizio andato in onda su una web tv locale. 

Da quel momento in poi è partita, sui vari social network, una gogna mediatica incontrollata e vergognosa causata da un fermo immagine tratto dal video incriminato che però decontestualizzato, ha dato sfogo ad una serie di attacchi nei confronti di una giornalista che in maniera del tutto gratuita, così come altri giornalisti locali presenti all’incontro, ha accettato il nostro invito a raccogliere le testimonianze di alcuni cittadini, che nulla volevano di più se non un po’ di ascolto da parte delle istituzioni locali. Abbiamo letto pensieri offensivi nei riguardi della giornalista Maria Carmela Olivari, ma anche nei confronti di chi la disabilità la vive tutti i giorni e ne racconta le difficoltà anche solo per andare al mare, e tutto questo mentre qualcuno, sempre sui social, addirittura metteva in dubbio la reale condizione del protagonista del video. Ci rattrista molto constatare che di tutto l’impegno profuso per dare voce ai marinesi, sia stata fatta artatamente passare solo l’immagine della teatralizzazione della disabilità. Siamo passati per coloro che hanno finto non ci fossero le discese per disabili come se fossimo riuniti in un posto sconosciuto e isolato dal mondo e non, invece, in pieno centro cittadino e sotto gli occhi di tutti, anche di chi era lì ad osservare e controllare ciò che accadeva in piazza. 

Queste sono accuse infamanti che rispediamo al mittente e dalle quali prendiamo le distanze.
Ma la cosa che più ci lascia sgomenti è che mai ci saremmo aspettati una tale strumentalizzazione in un Consiglio Comunale che dovrebbe essere invece luogo deputato a dibattimenti ben più importanti. Intendiamo, quindi, dire grazie alla signora Maria Carmela Olivari, così come agli altri giornalisti presenti, per aver messo il suo tempo a nostra disposizione e dato voce a chi spesso resta inascoltato, e ci scusiamo se, pur inconsapevolmente, siamo stati usati da qualcuno come uno strumento per alimentare vecchi
malintesi o ruggini che nulla hanno a che vedere con l’intento degli organizzatori dell’incontro.


Comunicato stampa
Comitato Mobilitazione Marinese