Nella mattinata odierna, i Finanzieri del Comando Provinciale di Taranto hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza del Tribunale di Lecce - Sezione dei Giudici per le Indagini Preliminari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, applicativa della custodia cautelare in carcere, nei confronti di 5 persone gravemente indiziate dei reati di detenzione e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo, aggravati dal “nesso teleologico”.
In tale circostanza, i soggetti colpiti dalla misura cautelare, in base ai gravi elementi indiziari raccolti, si sarebbero adoperati per procurarsi armi e munizioni, allo scopo di tendere un agguato in danno di esponenti di un sodalizio criminale rivale, operante nel medesimo quartiere, a causa di violenti contrasti insorti per il controllo del territorio e della gestione della locale piazza di spaccio.
Il tempestivo intervento di unità operative delle Fiamme Gialle di Taranto ha impedito che il proposito delittuoso si realizzasse. Inoltre, gli stessi Finanzieri rinvenivano all’interno dell’abitazione di uno degli indagati, nel corso di una successiva perquisizione, la pistola che avrebbe dovuto essere utilizzata nell’agguato: una semiautomatica “Beretta” calibro 7,65.
Per il principio della “presunzione di innocenza” la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo nel caso in cui intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.