Ginosa | Crisi idrica: "L'agricoltura affonda. Sindaco e giunta guardano altrove." Just tv

14/06/2025

Nota stampa Avv. Patrizia Ratti Consigliere comunale Ginosa

Mentre il nostro comparto agricolo è in ginocchio per una crisi idrica senza precedenti, il Sindaco e la Giunta restano immobili, incapaci di assumersi la responsabilità di un territorio che chiede risposte e azioni concrete.
 Noi consiglieri di minoranza riceviamo quotidianamente segnalazioni e richieste di aiuto dagli agricoltori, che stanno vivendo sulla loro pelle le conseguenze di un’emergenza ignorata. Non dubitiamo che anche la maggioranza sia stata informata della gravità della situazione – ma continua a restare in silenzio, indifferente.
 Nei comuni limitrofi, sindaci, assessori e consiglieri si sono già recati presso le vasche consortili, prendendo posizione con forza per garantire un minimo di dignità e supporto a chi produce e lavora la terra. Da noi, invece, si continua a guardare altrove, inseguendo modelli urbanistici da presunta “vetrina europea”, ignorando totalmente le priorità reali della nostra comunità: il lavoro, i raccolti, le famiglie che vivono di agricoltura.
 Vi suggeriamo, con spirito costruttivo, di fare un salto in bicicletta (senza pedalata assistita) alla vasca 10 del Consorzio di Bonifica. Lì troverete i nostri agricoltori, piccoli e medi imprenditori, che ogni giorno chiedono disperatamente acqua per non perdere mesi di lavoro e sacrifici.
 Grazie all’on. Vito De Palma, deputato di Forza Italia, che nei giorni scorsi aveva sollecitato ad Acque del Sud un intervento urgente a sostegno del comparto agricolo jonico, abbiamo appreso l’incremento della portata idrica da 620 a 870 litri al secondo per l’esigenze irrigue della provincia di Taranto.
 Esortiamo la maggioranza a preoccuparsi prima dei problemi seri! La nostra agricoltura, che rappresenta un asse economico fondamentale per il territorio, merita rispetto, attenzione e risposte immediate.
 I cittadini sono stanchi di una politica fatta di apparenza e poca sostanza. Noi continueremo a dar voce a chi lavora, produce e tiene viva questa terra.