Il Sindaco di Laterza interviene pubblicamente in merito al dibattito apertosi in questi giorni sull’assetto della Giunta comunale e sui rapporti politici all’interno della maggioranza, in particolare con il Movimento CON Laterza. «Ritengo doveroso – dichiara il Sindaco – fornire ai cittadini una ricostruzione chiara e trasparente dei fatti, nel rispetto della responsabilità istituzionale che mi è stata affidata». Negli ultimi giorni si sono svolti diversi incontri con il Movimento CON Laterza, a seguito di una decisione interna al movimento che ha portato all’espulsione dell’assessore Colacicco, per dinamiche legate alle recenti elezioni regionali. CON ha quindi richiesto il ripristino di una propria rappresentanza in Giunta, subordinandola all’estromissione dell’assessore Colacicco non solo dall’esecutivo, ma addirittura dalla maggioranza consiliare. «Si tratta di una scelta legittima sul piano politico – precisa il Sindaco – ma che resta una decisione interna a un movimento e non può tradursi in imposizioni sulle scelte amministrative che la legge affida esclusivamente al Sindaco». Il Sindaco ricorda infatti che il Testo Unico degli Enti Locali, all’art. 46 comma 4, attribuisce al Sindaco in via esclusiva la nomina e la revoca degli assessori e l’assegnazione delle deleghe. Nel corso del confronto con il Movimento CON, il Sindaco ha comunque mantenuto un atteggiamento di apertura e disponibilità. Pur ritenendo, in piena autonomia e responsabilità istituzionale, di non procedere alla revoca dell’assessore Colacicco – che ha operato con impegno, competenza e con un riconoscimento pubblico del proprio lavoro – ha proposto una sua sostituzione con un nominativo di gradimento del movimento, al fine di garantire un riequilibrio della rappresentanza in Giunta e tutelare la continuità amministrativa. Tale proposta, tuttavia, non è stata accolta. «Non accetterò mai – afferma il Sindaco – che questioni interne a partiti o movimenti si traducano in condizionamenti sulle decisioni che la legge affida al Sindaco, né che mettano a rischio la stabilità amministrativa, soprattutto a pochi mesi dalla conclusione naturale del mandato». Il Sindaco ribadisce ancora oggi la propria disponibilità a una surroga e a un riequilibrio della rappresentanza politica, nel rispetto del mandato ricevuto dai cittadini, ma evidenzia una contraddizione politica emersa dalle recenti dichiarazioni pubbliche del Movimento CON. «Da un lato – sottolinea – CON dichiara di voler mantenere un atteggiamento di responsabilità istituzionale e di non voler far cadere l’amministrazione; dall’altro afferma che non esistono più le condizioni politiche per proseguire con l’attuale Sindaco e annuncia l’avvio di un progetto politico alternativo. Queste due posizioni sono oggettivamente inconciliabili». Secondo il Sindaco, non è responsabilità istituzionale dichiarare una rottura politica, prendere ufficialmente le distanze dall’esperienza amministrativa e, al tempo stesso, pretendere di condizionare le scelte del Sindaco fino agli ultimi mesi di mandato, né consegnare le deleghe e sottrarsi alla responsabilità di governo. In questo contesto, la questione dell’assessore Colacicco appare «strumentale e pretestuosa»: il nodo non riguarda un nome o una delega, ma una scelta politica già compiuta, legata alle prossime scadenze elettorali. «Questa scelta – avverte il Sindaco – determina una evidente crisi amministrativa, con il rischio concreto di un commissariamento prefettizio negli ultimi mesi di consiliatura». Un’eventualità che comporterebbe il blocco o il rallentamento delle opere pubbliche in corso, la messa a rischio di progettualità finanziate e l’interruzione di percorsi amministrativi fondamentali per la città. «Un danno grave che Laterza non merita – conclude – e rispetto al quale i cittadini sapranno individuare le responsabilità in capo a chi ha deciso di non portare fino in fondo il mandato ricevuto». Il Sindaco ribadisce infine che il suo unico interesse resta quello di portare a termine il programma amministrativo, garantendo serietà, responsabilità e rispetto delle istituzioni fino all’ultimo giorno del mandato. «Continuerò a lavorare per Laterza con lo stesso spirito con cui ho iniziato questo percorso, nell’interesse esclusivo della comunità. Nei prossimi giorni valuterò, in piena autonomia e con senso di responsabilità, le decisioni più giuste e opportune per il bene della città».