Il fatto è accaduto ieri a Palagiano in via Quasimodo, dove un cittadino ha fermato il primo cittadino, lamentando delle erbacce presenti in un cortile di una casa abbandonata, su viale Chiatona. Questo il commento del sindaco sui social
“Questa sera, dopo una infinita giornata di lavoro, condivido con voi queste righe per raccontarvi l’ennesima incredibile vicenda accaduta oggi. In queste ore gira uno screen di un post Facebook di un cittadino che dichiara impunemente di essere stato picchiato per strada dal sottoscritto. Ora… se la vicenda non fosse così delicata, sarebbe solo ridicola e penosa. Chi mi conosce sa quanto detesti ogni forma di violenza. Tuttavia leggo il post (con like e commenti) da brividi. I fatti narrati sono completamente inventati. Ovviamente non ho picchiato nessuno e ci mancherebbe altro! Oggi, nel primo pomeriggio, accompagnavo mia moglie per una commissione. In via Quasimodo abbiamo incrociato il cittadino a bordo di un monopattino che con un cenno di mano mi chiedeva di fermarmi. Mi sono fermato e ho ascoltato quel che aveva da dirmi. Ho notato un apparente stato di agitazione. Ho chiesto a mia moglie di scendere e di entrare nell’attività commerciale. Nel mentre il cittadino mi mostrava un video sul suo cellulare commentando, con sproloqui, il filmato. Ho terminato di ascoltare lo sfogo (lamentava delle erbacce presenti in un cortile di una casa abbandonata, su viale Chiatona) ho dato delle risposte e sono ripartito. In quel momento ha perso il controllo urlando, in presenza di diverse persone, parole irripetibili con gravi minacce del tipo “ti taglio la gola, ti stacco la testa”. Mi sono fermato, mi sono avvicinato e gli ho chiesto perché stesse dando così in escandescenza. Ha continuato ad urlare “mi hai messo le mani addosso, andrò in ospedale, stavo aspettando proprio questo momento…”Insomma uno spettacolo indegno soprattutto per i minori presenti. Ho voltato le spalle e sono andato via!
Per la prima volta in otto anni ho dovuto rivolgermi alle autorità competenti. Il caso ha voluto - e qui c’è la mano di Dio - che tutto sia accaduto sotto una telecamera, che ha registrato ogni cosa. Ovviamente ho consegnato il video alle autorità per la formalizzazione degli atti consequenziali. Forse il tizio non ha tenuto conto della presenza delle telecamere. Spero solo che la questione si risolva senza gravi strascichi. Spero che questa persona non sia stata indotta ad architettare questo gesto per qualche assurda finalità. Spero che ritrovi presto la sua serenità soprattutto per il bene dei suoi figli.
Ringrazio quanti di voi mi hanno scritto e chiamato privatamente. Non avrei voluto neanche parlarne pubblicamente ma la situazione mi costringe a chiarire i fatti.
La giustizia farà il resto!Condivido un frame del video. Quando mi autorizzeranno, ovviamente, lo condividerò per intero. Ora mi chiedo e vi chiedo: e se non ci fosse stata quella telecamera?”
Domiziano Lasigna Sindaco.