"SEQUESTRATI OLTRE 120.000 PRODOTTI CONTRAFFATTI E POTENZIALMENTE PERICOLOSI PER LA SALUTE PUBBLICA." Just tv

23/12/2025

I baschi verdi del Comando Provinciale di Taranto, nell’ambito del diuturno controllo economico del territorio, hanno individuato diverse aziende ed esercizi commerciali di Taranto, San Giorgio Ionico, Grottaglie e Pulsano, che disponevano e vendevano prodotti contraffatti e potenzialmente dannosi per la salute pubblica.

Gli interventi, programmati dal Gruppo di Taranto, hanno consentito di sottoporre a sequestro oltre 120.000 prodotti “contraffatti” e “non sicuri” di vario genere, tra i quali circa 27.000 bambole Labubu, che per prezzi praticati, fattura e packaging dei prodotti destavano particolari sospetti circa la loro originalità e provenienza. I peluche, originariamente disegnati da un artista di Hong Kong e venduti in tutto il mondo dal colosso nella produzione e vendita di giocattoli Pop Mart, sono diventati in poco tempo una vera e propria tendenza, creando una corsa all’acquisto dopo essere stati indossati sui social da star internazionali della musica e del cinema.

Nell’ambito dei suddetti controlli, sono stati altresì rinvenuti articoli per la casa, materiale di cancelleria, nonché bevande analcooliche e posate, privi delle specifiche informazioni previste dal “Codice del Consumo” che stabilisce come i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, debbano riportare le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze potenzialmente dannose per la salute nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione.

Tra i prodotti sottoposti a sequestro si rinvengono anche 11.600 posate in plastica, sulle cui confezioni era indebitamente impresso il logo “MOCA” (materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti) pur in assenza del pertinente “certificato di conformità” prescritto per legge.

 

Al termine dei controlli sono stati segnalati alle competenti Autorità i titolari di 17 esercizi commerciali, 5 dei quali sono stati denunciati per violazioni penalmente rilevanti.

La lotta alla contraffazione, fenomeno che rappresenta un moltiplicatore di illegalità, costituisce un impegno prioritario, nell’ambito della missione istituzionale della Guardia di Finanza. Contrastare la diffusione di prodotti falsi o non sicuri significa proteggere i consumatori e, al contempo, assicurare agli operatori onesti le eque condizioni di concorrenza.