Ho incontrato alcuni operai. Qualche giorno dopo, alcuni funzionari.
Dicono tutti la stessa cosa: Alenia-Aermacchi, a Grottaglie, sarebbe governata da una più che apparente disorganizzazione... organizzata.
Operai e quadri dicono le stesse identiche cose viste e vissute da
angolazioni diverse eppure così aderenti nella sostanza.
A quanto pare, la realtà narrata dai lavoratori stride con le dichiarazioni
rese dell'amministratore delegato Giordo che in commissione regionale, la
scorsa settimana, ha di fatto addossato ai lavoratori la responsabilità
di una produzione che viaggia a livelli pari al 50% delle aspettative previste dal
contratto con la committente Boeing.
Un dato che delegittima l'efficienza produttiva della sede
grottagliese che, però, non fa il paio con la sua capacità ricettiva in
termini occupazionali.
È ovvio che qualcosa non quadra.
Da una parte un'azienda che produce la metà delle fusoliere previste,
dall'altra la stessa azienda che continua ad assumere lavoratori
interninali, ad esternalizzare la cosiddetta produzione secondaria e, stando a quanto
abbiamo appreso nelle ultime settimane, ad affidare a ditte dell'indotto
anche compiti sinora assegnati ai lavoratori diretti.
Tutto, sommando alla fine quasi 2000 dipendenti dei quali più della metà a
tempo determinato o comunque inserito nel circuito dell'appalto.
I lavoratori, e non solo essi, si chiedono oggi il perché di queste scelte
apparentemente illogiche: aumenta il personale, si accavallano mansioni tra
diretti e indiretti... ma la produzione viaggia a bassa velocità con
tanto di penali da pagare a Boing per ogni giorno di ritardo sulle consegne.
Alcune domande sorgono spontanee e, a questo punto, andrebbero poste
direttamente al'AD di Finemccanica, Moretti, che mi auguro possa essere
convocato in Regione dal governatore Vendola affinché, una volta per tutte,
sifaccia chiarezza sulla realtà aziendale, sul futuro a breve dell'indotto (18
aziende, 738 unità) sul futuro a medio termine dello stabilimento
grottagliese e sulla prospettiva di lungo termine dell'intero comparto aerospaziale
attesi gli investimenti annunciati con una prospettiva pari a nuove 500 assunzioni.
Si fa urgente un'operazione VERITÀ
Anna Rita Lemma
consigliera regionale Pd