Ginosa:” Matilde Inglese continua a far parlare di sé “

31/01/2021

Una nuova tecnica di risonanza magnetica non invasiva permette di quantificare l’entità dell’infiammazione e del danno neuronale nella sclerosi multipla.
Questo è il risultato ottenuto dal gruppo di lavoro di Matilde Inglese, responsabile del Centro Sclerosi Multipla del San Martino e dell’Università di Genova, che, attraverso una nuova tecnica, chiamata “diffusion basis spectrum imaging” (DBSI), ha individuato l’infiltrazione di cellule immunitarie nel sistema nervoso e il danno neuronale e/o la perdita di fibre nervose nei pazienti affetti da sclerosi multipla.
I dati sono di estrema rilevanza perché forniscono informazioni importanti sulla prognosi della malattia e la risposta alle terapie. Infatti, il danno neuronale è responsabile della disabilità clinica cronica, identificarlo e misurarlo precocemente nei pazienti permette di attuare immediatamente trattamenti adeguati.
Grazie agli sviluppi tecnologici e a raffinati algoritmi di analisi è finalmente possibile studiare in maniera non invasiva l’interazione tra cellule del sistema immunitario e il danno dei neuroni nel cervello dei pazienti durante tutto il corso della malattia.



Fonte: https://www.facebook.com/SanMartinoScience