Laterza: "Città sempre più accogliente e inclusiva". JUST TV

29/04/2023

La Città di Laterza, con voto unanime del Consiglio Comunale che si è tenuto giovedì 27 aprile presso “La Cittadella della Cultura”, ha riconosciuto la cittadinanza onoraria a tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze di età compresa fra 0 e 18 anni nati in Italia o iscritti all’anagrafe del Comune di Laterza di origine straniera.

Il riconoscimento avrà effetti solo simbolici, naturalmente e nessun effetto giuridico, ma la decisione è carica di significato politico. Il Consiglio Comunale ha voluto fermamente ribadire che la riforma della legge sulla cittadinanza non è una battaglia ideologica, ma il riconoscimento del sacrosanto diritto di non essere stranieri nel proprio Paese.

“Secondo la normativa attuale”, spiega la consigliera Masi, delegata all’integrazione dei popoli e firmataria della proposta, “ se un bambino nasce in Italia da genitori stranieri, a meno che i suoi genitori non ottengano prima la cittadinanza italiana, deve aspettare i 18 anni prima di poterla richiedere. Se in Italia, invece, arriva da piccolo, se qui cresce, frequenta le scuole, se in questo Paese investe le sue capacità e competenze, se l’italiano è la lingua con la quale comunica, legge, scrive ….., non basta! Deve dimostrare di
avere una ulteriore serie di requisiti e affrontare il mostro di una macchina burocratica appesantita dai tentativi maldestri di miglioramento dell’attuale legge”.

Grandissima soddisfazione espressa dal sindaco Frigiola per il risultato ottenuto. “E’ straordinario quando, sulle battaglie di civiltà, non si guarda il colore politico e si agisce nell’interesse della comunità” dichiara “Ringrazio tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione che, non solo hanno votato a favore del provvedimento, ma hanno accolto con entusiasmo positivo e grandissimo spirito di solidarietà la proposta. Sono orgoglioso di poter dire che, da oggi in poi, i bambini e le bambine di origine straniera, iscritti all'anagrafe del  Comune di Laterza, saranno cittadini onorari”.