Negli scorsi giorni sono stati ulteriormente incrementati, dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto, i servizi preventivi di controllo del territorio dei Comuni insistenti della Compagnia Carabinieri di Martina Franca, allo scopo di aumentare la “sicurezza percepita” dei cittadini.
In particolare, i militari dell’Arma, con l’ausilio del NIL del capoluogo jonico, hanno denunciato una 73enne, presunta responsabile per la violazione in materia di sicurezza sul lavoro.
Nel territorio di San Giorgio Ionico, i Carabinieri, durante il controllo all’attività commerciale gestita dalla 73enne straniera, hanno accertato, che la donna, amministratrice unica dell’impresa individuale, avrebbe omesso di designare il responsabile di prevenzione e protezione, la mancata elaborazione del D.V.R., la mancata formazione del personale dipendente, la validità dei mezzi di estinzione risultati non idonei, le vie di circolazione con ingombri, e servizi igienici risultati non adeguatamente puliti; infine, l’impianto di videosorveglianza a circuito chiuso installato senza nessuna autorizzazione. Per tutto questo, hanno provveduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nell’ambito dell’attività, sono state elevate ammende per un totale di circa 42.000,00 euro e sanzioni amministrative pari a 3.000,00 euro
I controlli su strada, poi, hanno riguardato circoli ricreativi, numerose persone e autovetture; nel complesso sono state contestate alcune decine di violazioni al Codice della Strada.
Per tutti, vale la presunzione di innocenza sino a sentenza di condanna definitiva.