Sempre più professori non vogliono andare in gita

Muore uno studente l'anno in viaggio con la scuola

16/10/2015

Dopo solo 5 mesi dalla morte di Domenico Maurantonio, un altro ragazzo perde la vita mentre è in gita scolastica a Milano per visitare l’esposizione universale. Non solo la stessa città a fare da sfondo alla tragedia, ma anche le stesse circostanze. Anche questa morte avviene a causa di un volo dal sesto piano di un albergo. Domenico aveva 19 anni, questo ragazzo 17. E intanto, rileva un’indagine recente di Skuola.net su circa 6mila studenti, sempre meno insegnanti acconsentono a portarli in gita scolastica.

L'ultimo anno, un intervistato su 3 ha ricevuto un secco 'no' dai prof in risposta alla richiesta di essere accompagnato in qualche viaggio d’istruzione. E tra stipendi bassi, attentati terroristici e disastri aerei, ora un’altra paura dà agli insegnanti un buon motivo per declinare l’invito a partire con i ragazzi, quella della loro morte.

Perché a perdere la vita in gita, secondo Skuola.net, è almeno uno studente l’anno. Prima del 17enne di oggi e di Domenico, un’altra ragazza muore nel 2015 mentre è fuori con la scuola. Si tratta diAnastasia, la studentessa greca di 17 anni che perde la vita precipitando dal balcone della sua stanza d'albergo. Nemmeno in questo caso sono chiare le cause del suo salto nel vuoto.

Nel 2014 Gabriele, 15enne in gita a Barcellona, dopo una serata con i suoi compagni di classe, torna alla nave sulla quale è imbarcato, si sporge troppo dalla balaustra e cade in mare perdendo la vita. Lo stesso anno muore uno studente di 16 anni di Losanna in gita a Roma che, giocando con i suoi amici, resta accoltellato. Un tragico selfie da una scogliera è stato invece la causa della morte di Isabella, 17enne in gita a Taranto.
Non è una bravata, né l’imprudenza a portare alla morte diMariacristina, 19enne che si toglie la vita mentre è in gita a Londra. Lo stesso anno a Ventotene due studentesse di 13 e 14 anni muoiono invece a causa del crollo improvviso di una parete di tufo mentre sono in gita con la loro classe che, a parte qualche ferito, si salva.

Nel 2000 a giocarsi il futuro durante una visita d’istruzione è inveceAndrea che, per uscire dalla stanza delle ragazze, scavalca la balconata facendo il suo ultimo, tragico salto nel vuoto.

Fonte: ansa