Riforma della Giustizia. A Taranto e provincia nasce il Comitato per il Sì con l’Associazione Polo Sud. L’Avv. Francesca Arrè portavoce.

16/12/2025

Sabato scorso, a Napoli ha debuttato il Comitato  per il Sì dell’ associazione Polo Sud.

In un luogo simbolo della storia giuridica italiana, tra scaffali colmi di antichi volumi di diritto e l’aura solenne di Castel Capuano è andato in scena un momento destinato a lasciare il segno: la presentazione ufficiale del Comitato Polo Sud per il Sì al referendum sulla riforma della giustizia.

La Biblioteca Alfredo De Marsico si è trasformata in un crocevia di idee, passione civile e visione riformatrice, accogliendo con grande partecipazione esponenti di primo piano del mondo politico, giuridico e forense.

Un appuntamento che ha unito memoria e futuro, tradizione e cambiamento.

Ad aprire i lavori è stato il segretario del Comitato, l’On. Amedeo Laboccetta, che, con evidente orgoglio, ha annunciato un traguardo già significativo: le oltre 4.000 adesioni arrivate in poche settimane. Tra queste, anche quella della professoressa Angiola Filipponio,  vedova dello storico leader della destra italiana e pugliese Pinuccio Tatarella. E’ stato, altresì, illustrato l’ambizioso progetto di un tour informativo nel Mezzogiorno che porterà il dibattito sulla riforma della giustizia direttamente tra i cittadini.

Di forte impatto l’intervento del Presidente del Comitato, l’ex ministro Ortensio Zecchino, che ha richiamato la necessità di una scelta chiara e coraggiosa dopo anni di compromessi costituzionali. L’On. Zecchino ha difeso con decisione il principio della separazione delle carriere, ribadendo che “la terzietà del giudice è un pilastro irrinunciabile dello Stato di diritto”. Non è mancato il richiamo alla grande tradizione giuridica italiana: l’idea dell’Alta Corte, ha ricordato, fu già avanzata da Piero Calamandrei, mentre il nuovo sistema disciplinare rappresenta uno strumento concreto per spezzare le logiche correntizie.

Convinto e appassionato l’intervento del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Carmine Foreste, che ha definito la riforma “non solo opportuna, ma necessaria”, ribadendo l’urgenza di completare finalmente il codice accusatorio Vassalli e di ristabilire una netta separazione tra politica e magistratura.

A suggellare l’importanza dell’iniziativa, il collegamento in videoconferenza con il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha espresso il proprio pieno sostegno al percorso riformatore e al lavoro del Comitato.

Il Comitato per il Sì dell’associazione Polo Sud nasce con una missione chiara e ambiziosa: contribuire a costruire una giustizia più giusta, più equilibrata e più efficiente, restituendo fiducia ai cittadini e centralità allo Stato di diritto.

“Per un giovane avvocato come me – ha dichiarato l’Avv. Francesca Arrè, consigliere comunale di Fratelli d’Italia al Comune di Castellaneta - è un onore, oltre che una grande responsabilità, essere la portavoce in provincia di Taranto del Comitato per il Sì al referendum.

Dello stesso Comitato –  ha proseguito la Arrè – che ha già raccolto, in pochi giorni,  tantissime adesioni nel mondo politico, imprenditoriale e dell’associazionismo, fanno parte la Dott.ssa Annamaria Caggiano, dirigente medico, radiologa del Presidio Ospedaliero San Pio di Castellaneta, in qualità di coordinatrice provinciale del Comitato, l’Avv. Fiorentino Petrelli, già consigliere comunale al Comune di Taranto, in qualità segretario del Comitato e l’amico Cataldo Cellamare, vice coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia di Castellaneta, in qualità di rappresentante del mondo dell’associazionismo.

Già dalle prossime settimane – ha concluso l’Avv. Arrè - organizzeremo una serie di iniziative culturali e di approfondimento per coinvolgere professionisti, studenti e cittadini.