Ginosa: “ Piazza Orologio, un percorso tra i fiori bellissimi donati dai gestori dei bar e l’incuria degli alberi seccati”

24/05/2021

La Torre dell’Orologio della Piazza che prende il suo nome, finalmente, dopo cica due anni di recinzione è stata ristrutturata qualche mese fa dall’attuale Amministrazione, peccato che insieme alla Torre l’Amministrazione non abbia dato nuova linfa vitale alla Piazza con il Decoro Urbano, cioè con fiori e piante, ma tranquilli anche qui ci hanno pensato i cittadini, ma facciamo un passo indietro.  Vi ricordate nel 2016?,Ginosa diventò ancora una volta un set cinematografico con  le riprese del film “"Chi m'ha visto", la regia per esigenze di riprese chiese  al nostro Comune l’espianto degli alberi,delle le aiuole e delle bellissime rose (che erano lì da anni). Infatti si leggeva questo sulla pagina facebook del Comune di Ginosa:

Sono iniziati oggi i lavori di adeguamento previsti sul set in piazza Orologio per le riprese del film, che prevedono l'espianto degli alberi e delle siepi della piazza, per esigenze scenografiche, nel rispetto delle prescrizioni previste; Al termine delle operazioni verrà ripristinato conseguentemente lo stato dei luoghi”.

 Ebbene, dal 2016 i fiori attorno alla Torre non sono stati mai più ripristinati  anzi, al loro posto hanno gettato un bel manto di brecciolina e gli alberi sono seccati e rimasti tali come potete vedere dalle immagini, alberi che sono un colpo d’occhio paragonati  al lavoro di verde pubblico effettuato dai gestori dei due bar della Piazza, ebbene si, ancora una volta ci hanno pensato i cittadini, in questo casi i commercianti, alberi che diciamola tutta non hanno nulla a che vedere con i bellissimi fiori colorati che sono stati regalati  dai ragazzi dei bar, che non hanno pensato al costo, ma solo, ad omaggiare per i suoi 200 anni compiuti l’anno scorso,  una vecchia e bellissima signora. 

Questo è  un ulteriore esempio di come la partecipazione alle scelte che riguardano il Paese, non vadano soltanto annunciate ma anche praticate, chiedendo il parere dei cittadini.


M.C.O.